………… Ho visto come te quello che la natura ha fatto all’uomo, ho visto cosa il mare può portare via e cosa può lasciare……….Ho visto lacrime che scendevano dignitose e dare un senso di stridore alle luci degli alberi di natale delle nostre case. Tanti, troppi angeli hanno raggiunto il posto che gli appartiene, ma nel farlo lasciare sulla terra un grande vuoto………..L’immagine del bambino “simbolo” di questa “catastrofe” è un’immagine che conosco, conosco il sorriso di gioia disegnato sul viso di chi con poco è sereno e gli occhi di chi confida nel domani………… conosco il nome di quel bambino e mi ha lasciato una lacrima sul cuore, non a caso si chiama Alex………… il nome di uno dei miei due angeli custodi. Lascio qui il mio pensiero sperando di dare a te che lo leggi la forza necessaria per fare qualche cosa che dia un domani a chi resta ed un riposo sereno a chi non è potuto restare: Là dove gli uomini corrono per trovare il gioco più bello e costoso per soddisfare l’esigenza del loro figliolo………… dove spente le luci degli alberi tutto rimane buio, anche nell’anima…………. dove il denaro è simbolo di tante, troppe cose……… tutte inutili……… là dove il sorriso di un bambino con occhi a mandorla e dove la dignità di vivere è così nobile da non cercare regali, ma solo cibo, là il cuore di chi ama resterà con una cicatrice incancellabile. Ho chiesto ai miei “Maestri Silenziosi” come sia possibile che succeda tutto questo………. La Loro risposta è stata questa: guarda cosa siete diventati……. guarda l’uomo cos’è…………. ma soprattutto cosa cerca e di cosa ha necessità ……….. questo è quello che non devi dimenticare, per non essere come gli altri, passerà il tempo e di questa “catastrofe” non se ne parlerà più, ma tu non dimenticare chi sei. Grazie per avermi insegnato ad amare e nel farlo farmi capire cosa devo fare ed a cosa devo attingere per seguire la strada che avete disegnato per me. Tu domani dimenticherai…………